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Joku.
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Trascinati. Quella era davvero la parola giusta dell'occasione. Non c'era niente da fare. Se un prete con gli occhi viola ti chiede di fare messa con lui non riesci a fare altro che obbedire, soprattutto se ti chiami Tenchou Kaname. E non importa il tuo colore, perché quel bastardi♥♥imo chierico troverà sempre un modo per farsi obbedire. La sua faccia d'angelo non rendeva affatto giustizia al suo potere persuasivo.
Ma torniamo ai gemelli... erano vestiti con un'uniforme clericale simile a quella di Labrador, ma più semplice, e se ne andavano a spasso pregando. Non che fosse un'attività entusiasmante per i piccoli ladruncoli, ma erano sempre molto professionali quando si trattava di svolgere attività e lavori. Quando facevano quel lavoro benché lo odiassero divenivano sacerdoti fino in fondo, non si azzardavano nemmeno a pensare a una delle loro solite marachelle.
Tutto questo stancante lavoro per un'intera giornata e un mattino.. ma, andata finalmente via l'ora di pranzo, e con essa i loro "doveri" imposti da Labrador, i due riposero le toghe, si vestirono dei loro normali abiti e decisero di fare una passeggiata nel posto. In fondo Lab sarebbe tornato solo la mattina dopo...
Dunque~ ♪ Che potremmo fare finché Lab non torna Tenchou? disse il primo accompagnando la sua frase a larghi movimenti teatrali Quello che facciamo tutte le sere Tenchou... rispose l'altro ripetendo in maniera speculare i gesti del fratello ...tentare di importunare il Mondo!
... e rubacchiare qualche bella mutandina ♥ ed entrambi scoppiarono a ridere.
Così, giravano e giravano per la piazza, parlando del più e del meno, e scrutando con l'occhio della coda il bersaglio più interessante.
Oggi, i Kaname non avevano voglia di un particolare carattere da seguire. Come avrebbero agito? ♥
Edited by Joku - 15/10/2012, 18:24
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Kei §.
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Viaggiava ancora sola con Adhara che la seguiva in alto nel cielo e Talitah che dormiva nella grotta, le avrebbe raggiunte la notte. Il villaggio in cui andava le era sconosciuto ma ciò non era importante, stava vagando da troppo tempo per fermarsi a pensare dove stesse andando. Pronta per la nuova sfida, pronta perché il suo cuore non poteva fare altrimenti. Gli occhi erano il segno indelebile del suo passato ma gli abiti mostravano anche il presente: la sua divisa da guerriera che lasciava intravedere il ventre piatto, la scuollatura ampia e le cosce lisce, era addolcita appena dai guanti bianchi. Il sorriso le prendeva il volto e i bambini allegri che le passavano vicino erano un dolce dolore per cui le brillavano gli occhi.. -
Joku.
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Oooh? ♥ esclamarono in coro i gemelli, senza nascondere lo stupore. Dall'altro lato della strada, a circa sette metri di distanza da loro, una giovane donna bionda, fiera, austera, camminava a testa alta e a passo svelto Una guerriera eh? fece Blue inclinando la testa a guardare il fratello, con un sorrisino beffardo sul volto, gli si poteva leggere in faccia "certe persone le si riconoscono lontano un miglio..". Anche Red aveva la stessa espressione Ne, quanto ci scommetti che usa pure il fuoco? abbracciò il gemellino fingendo un'espressione impaurita Le persone che usano il fuoco sono così suscettibili... aveva perfino le lacrimuccie agli occhi. E stando al gioco, l'altro cominciò a coccolarlo e sopirò Ma davvero... l'ultima volta che abbiamo avvicinato un utilizzatore del fuoco ci ha scambiato per dei polletti da arrostire... tanto per aprire una parentesi, suddetto utilizzatore di fuoco non volendo essere stato al loro gioco ed essendosi i Kaname scocciati di esso, gli fecero perdere la pazienza apposta perché con le loro capacità psichiche, alla fine questo povero essere si era ritrovato senza lingerie addosso e con i propri vestiti bruciati. Nudo come un verme.
Quindi, per intenderci, i poveretti della situazione non erano affatto loro. Ma torniamo al presente...
avevano cominciato a seguire la ragazza. Parlavano ancora tra loro del più e del meno, non avevano un'idea precisa su come avvicinarsi, niente di originale, del resto neanche le loro personalità odierne non erano state ben definite... erano a circa cinque metri di distanza, senza pensare a niente e fare nulla al momento. Non appena avessero avuto voglia di agire o avrebbero trovato un bel modo per entrare in scena, l'avrebbero fatto.
Edited by Joku - 15/10/2012, 18:25. -
Kei §.
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Due piccoli che correvano verso il loro papà le tagliarono la strada d'improvviso e lei si ritrovò sorpresa a bloccarsi sorridendo. "Piccoli! Fate attenzione!" li richiamò dolce mentre Adhara planava sulla sua spalla ridacchiando allegra. In quel villaggio sembrava che la guerra non fosse arrivata, sembrava che tutto fosse magicamente incantato e a Nash non dispiaceva. In lontananza aveva notato due gemelli, uno dai capelli blu e l'altro rossi, che chiacchieravano e ciò l'aveva fatta sorridere pensando a quanto fossero stravaganti. Tranquilla proseguiva la sua strada ma qualcosa le diceva che non era sola. Decisa a sorprendere gli inseguitori, voltò l'angolo e subito si nascose nelle ombre del vicoletto nascosto che c'era: chi sarebbe arrivato? Sciocchi! Pensano proprio di prendermi alla sprovvista?! Adhara gracchiò rauca e subito bisbigliò saltellandole sulla spalla: "Sta attenta Nash! Mi sembrano bravi ad ingannare la mente... Ed essendo gemelli temo che siano bravi a camuffarsi...!" "Tranquilla Adhy... Ci avevo già pensato. Credo che smetterò di usare occhi e testa per un po'... Mettiamo in pratica il mio istinto di demone-fata!" rispose ridacchiando, si sarebbe divertita.. -
Joku.
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Blue si guardò intorno nel vicolo, per un attimo sembrò che si fosse perso, poi cominciò un punto in particolare Cucù! Buona sera signorina~ fece portando le mani dietro la schiena ed esibendo un largo sorriso Se non è scortese, come mai era nascosta in questo luogo? il gioco del Gatto e del Topo. Una cosa che i due ragazzi adoravano... Psycho Mimesi era poi un'abilità perfetta a farli vincere. Sì, era considerabile come barare dal momento che loro avevano usato i loro poteri e la ragazza no, ma che ci vuoi fare? In qualche modo si doveva pur cominciare!
Edited by Joku - 15/10/2012, 18:23. -
Joku.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, non mi viene in mente altro, scusami x°. -
Kei §.
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Quando sentì le loro voci Nash sorrise con una punta di sadico masochismo ma non ebbe timore a rialzarsi rispondendo indifferente: "Mi stavo allacciando gli stivali.... Penso sia lecito.... Oppure volete vietarmelo?!" Gli scoccò uno sguardo come per intendere che non avevano potere su di lei e sorrise ancora. Senza degnarli di interesse continuò per la via con Adhara sulla spalla e sorridendo mentre creava piccole sfere di fuoco che le vorticavano intorno. "Ehi Adhy... Cosa mangiamo stasera?" disse allegra. "Io propongo conigli fritti!" rispose crudele il corvo puntando gli occhi sui due ragazzi.. -
Joku.
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Mettendo totalmente a parte la provocazione della ragazza e del suo corvo, Blue rimasto ancora fermo si era incantato nel vedere il corvo della biondina Ooh! Un corvo parlante! Fratellino hai visto? Un corvo parlante!! e cominciò a fissare l'uccello con un'espressione ammirata e i luccichii negli occhi. Al fratello scappò una breve e sommessa risata e, avvicinandosi alla ragazza, le porse un biglietto A scanso di equivoci, noi siamo attori, cerchiamo persone per i nostri spettacoli~ detto questo, un piccolo inchino e un sorriso. Quelle premure anticipate nascondevano una spiegazione.
Eiko.
Ok che i gemellini adoravano comportarsi un po' come dei basta♥di, ma se esageri fino al punto che una ragazza letteralmente finisce per scappare via, un paio di sensi di colpa arrivano.. da quel giorno i due avevano deciso che le ragazze andavano trattate con più premura. E così... Giusto giusto! Noi ci esibiamo questa sera per 5 sdrollari nel quartiere mercantile, e siccome ci annoiamo a girarci i pollici in attesa dell'orario, reclutiamo visitatori interessanti di persona~
Appunto, i guerrieri del fuoco come te o anche quelli dell'acqua poi ci stanno così simpatici ~♪
Quelli della terra un po' meno... (ogni riferimento a Labrador è puramente casuale. O forse no.)
E quindi, vieni? propose infine Tenchou tendendo una mano, ma si sentì tirare la manica dal fratello dietro, e si voltò a bisbigliare qualcosa con lui, poi annuì E se ci dai il corvo non paghi il biglietto concluse saccente.
Ah, quasi dimenticavamo... un tanga con dei decori a bande bianche e nere come quelle indossate a coprire il ventre di lei, questa era la biancheria del giorno che i due avevano deciso di rubare~. -
Kei §.
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Quando Adhara sentì che parlavano di lei le venne quasi voglia di beccargli gli occhi ma Nash le fece segno di star buona e vedere dove andava il loro intento. Il tipetto rosso di capelli le si era poi avvicinato con un biglietto dicendo che erano attori, e Nash aveva sorriso crudele: attori, il piatto del giorno! Quando poi si misero a dire che guerrieri di fuoco e acqua erano i loro preferiti scosse la testa appena un po' sconsolata. "Adhy... Sarebbe una bella idea.... Vedere uno spettacolo, riposare un po', fermarsi qua una sera o due, avere un po' di compagnia....." Nash aveva usato un tono sognante e pieno di mistero, uno di quei toni che ti mette curiosità che ti vien voglia di torturare colui che parla pur di sapere. "Non trovi sia un'idea piacevole?" Un'occhiata d'intesa con la piccola Adhara e lei rispose. "Un idea favolosa!" Il corvo fece un una piccola piroetta e si portò sulla spalla del ragazzino blu fissandolo con un misto di crudele benignità.. -
Joku.
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Lo prendiamo come un sì! esclamarono i due ragazzi con una risata e trascinarono la ragazza fuori dal vicolo, di nuovo nel borgo del villaggio Se poi sei in viaggio, un po' di riposo di tanto in tanto ci vuole fece saltellando Blue e dando un'altra occhiata furtiva al corvo Ah giusto, non vi siete ancora presentate! fece poi con un tono distratto e guardando altrove, continuando a camminare tranquillo. Per quanto riguardava Red, dopo aver offerto un té o un caffé alla ragazza cominciò a farle qualche domanda, altrettanto distrattamente Brutta faccenda, la guerra.. combatti spesso? Sai, noi siamo appartenenti alla classe dei sacerdoti, ma onestamente combattere è una cosa noiosa fece sbadigliando, e poi, senza preavviso, dalla radice dei capelli a seguire fin giù cominciò a scorrere un colore viola scuro, che poi divenne azzurro Ilyalisse si diverte proprio con poco, vero fratello? l'altro ragazzo, diventato rosso, rise che pessimi gusti schioccò le dita, e con un'illusione creò una piccola farfalla luminosa, che volò un po' lontano e poi si dissolse in piccole scintille I demoni hanno sempre pessimi gusti... . -
Kei §.
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I due adorabili gemelli erano caduti nel suo trabocchetto: credevano sul serio che una come Nash avrebbe perso tempo con una cosa così stupida come uno spettacolo?? Si lasciò trascinare sopraffatta dalle domande dei due e dalla visione del loro cambiamento del colore di capelli, sorrise e se lo appuntò mentalmente. "Adhy... Vai da Talì... Dille che appena si sarà svegliata dovrà venire qui..." Nash aveva dato precisi ordini alla sua corvetta che subito era partita come un razzo. "Io amo combattere... Mi ricorda molto quando lo facevo con mio padre... Mi da sollievo quando la mia storia mi sopraffa. Comunque il mio nome è Nash..." Raccontò tranquilla assumendo talvolta un tono triste e malinconico altre crudele e schietto. Si passò una mano tra i capelli che volarono come una pioggia d'oro legati in una coda alta e socchiuse gli occhi ai raggi del sole che l'abbagliavano. "Bah.. Sinceramente i demoni non sono tutti così banali... Pensare che una fata si sia messa con un demone e abbiano avuto anche una figlia è la prova concreta di ciò... Non sottovaluterei i loro cambiamenti improvvisi...". -
Joku.
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A che gioco stava giocando? I due gemelli pendevano dalle sue labbra, incuriositi da ciò che diceva. Non capendo bene dove la guerriera volesse andare a parare si limitavano a rispondere a tono La fata e il demone sono forse i suoi genitori, signorina Nash? chiese con un piccolo sorriso Mah, può anche darsi, ma qui c'è anche di mezzo la questione dell'amore tra genitori fece il gemello rimasto indietro, quello che prima era Blue e direi che l'amor di famiglia che a noi esseri umani sembra importare così tanto, noi due non l'abbiamo mai sperimentato concluse il gemello alzando le spalle e le braccia con un'espressione sul volto che dimostrava quanto poco importasse ai due di essere nati e cresciuti orfani. Non erano mai stati tipi dalla depressione così facile, né tanto meno esseri facilmente tendenti ai traumi. Si trattava di persone capaci di controllare la mente in fondo su, se avessero voluto, i demoni a loro non si sarebbero neanche potuti avvicinare!
Ma (grazie al cielo si direbbe), il loro divertimento non era affatto quello.. -
Kei §.
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Li guardò alzando un sopracciglio contraria: erano due bambini sciocchi che si illudevano di poterla battere al suo stesso gioco. "Amore.... Che parola stupida! L'amore è una condanna a morte! Comunque si sono una mezzo sangue...." disse crudele avvicinando il sorriso sadico ai due: sarebbe stato bello ucciderli e assaggiare il loro sangue... Si scrollò il pensiero di dosso e tornò a guardarli appena più simpatica. "Amore per la famiglia... Ho visto mio padre soffrire per anni dopo la morte di mia madre... Ho anche visto mio padre morire davanti ai miei occhi.... ero solo una bambina..." l'ultima frase aveva assunto un tono particolarmente disgustato e crudele che si sottolineava con lo sguardo rosso sangue. Chiuse gli occhi ancora e si lasciò cullare dal calore del sole come fossero le parole del padre quando le rammentava di usare le certezze altrui per ingannare e uscire vincitrice dagli scontri, anche quelli mentali.. -
Joku.
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A differenza di un comune essere umano, che sarebbe rimasto disgustato, inorridito o quanto meno dispiaciuto dalla storia della ragazza e dal sorriso assassino che fece a un tratto, i due gemelli erano rimasti col fiato sospeso e la ascoltavano ammirati Saresti perfetta come narratrice in uno spettacolo... si lasciò sfuggire a mezza voce Red, ed anche Blue annuì. Se quella ragazza se li volesse mangiare, volesse portarseli a letto o magari, perché no, anche rapirli, o semplicemente limitarsi a passare del tempo avendo lo stesso hobby di importunare chi le sembrava interessante esattamente come facevano sempre i due, non l'avevano capito e forse non volevano neanche saperlo. Per una volta, pensavano, sarebbe stato vedere dove sarebbero stati trascinati, anziché trascinare le loro vittime essi stessi. A proposito di spettacolo... fee sovrappensiero Blue Noi... non ci siamo pubblicizzati ancora vero..?
Oh già! fece il gemello battendosi un pugno sul palmo Rimediamo subito! Così la signorina Nash avrà anche una piccola anteprima di come lavoriamo! detto questo, estrasse le katane che i due si portavano sempre dietro e le consegnò al fratello Dato che non abbiamo strumenti con noi, dovremmo ricorrere ai nostri piccoli trucchetti fece ammiccando un'occhiolino e il gemello rispose con una piccola risata. Dopo di ché diede il fodero di una delle due katane alla ragazza bionda e le sussurrò Siccome ci sei simpatica, ti permettiamo di vedere il trucco e si allontanò col fratello.
Poco dopo, i due riapparvero dal lato più affollato della strada, nella via principale che stavano percorrendo, con quelle che sembravano una chitarra, un'armonica e un microfono. Dopo essersi presentati in maniera così vivace da attirare almeno mezza piazza, Red, che aveva il microfono, cominciò a cantare. Tutti, rimasti incantati dai movimenti dei ragazzi, che si esibivano con quell'eleganza che come al solito ipnotizzava chiunque, guardavano estasiati. Unciamente Nash poteva vedere che il microfono e l'armonica che Red suonava nella strumentale era il fodero della seconda spada e che la chitarra di Blue era il suono riflesso distorto delle spade che faceva cozzare tra loro, ma sempre con eleganza, come stesse suonando su un violino o un violoncello. Unicamente Nash avrebbe potuto percepire che i due ragazzi stavano usando i loro poteri per distorcere la realtà visiva e soprattutto quella uditiva di chi aveva davanti -anche quella di Nash, la "musica" la sentiva come tutti, semplicemente non aveva la vista "appannata"-. E nel frattempo, i gemelli si dilettavano del loro prenderli in giro e del loro potersi esibire, due cose che avevano sempre amato e che amavano unire in un'unica cosa.. -
Kei §.
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Quando li vide riaffiorare attirando tutti i presenti o quasi, Nash quasi rimase delusa: era un trucchetto banale! La musica non le era molto gradita, era troppo dolce e armoniosa per i suoi gusti. Rimase lì vedendo il trucco e vedendo come la folla impazzisse per i due bambini mentre lei restava indifferente a una tale esibizione. Pensare che le avevano detto che poteva fare la cantastorie la lasciò ancor più disgustata di quanto pensasse: cantastorie bha! Che schifo! Per avere un briciolo di dignità si deve essere d'aiuto al proprio paese, bisogna combattere per lui. Nash su cose come questa era molto molto puntigliosa e non permetteva a se stessa di cambiare idea. Era rimasta lì solo per potersi divertire con i due ragazzini che presto avrebbe disintegrato assaggiandone il sangue magico: adorava bere il sangue di creature dotate e il fatto che fosse per metà demone la rendeva capace di fortificarsi con il angue altrui. "Pessima!...." borbottò tra se e se Nash..
[Role libera] Predicare annoiandosi dopo davvero troppo tempo. Amen(?) |
