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Era sera,ma la città era piuttosto movimentata,spiccavano tre ragazze,quella bionda si aggirava tra le bancarelle,l'albina era costretta a portare le compere di quest ultima e la castana se ne stava in silenzio dietro le due sbadigliando ogni tanto.Ca**o!Uro! devo portati io le tue cose?! pesano un casino! Su,su Nerd! io mica posso rovinarmi lo smalto! poi la forzuta sei tu! mica posso chiedere a Mado di portarmi le compere! è già tanto se si tiene in piedi quella! L'albina fece una smorfia Non.chiamarmi.Nerd! al massimo geek o esperta di informatica! cavolo! Sì,Sì come vuoi... La bionda continuava a spnedere soldi come fossero noccioline aumentando la pila dei vestiti che la povera Sabi doveva portarsi dietro Io ho sonno...andiamo a casa? Ma figuriamoci se l'avessero ascoltata,Uro era troppo impegnata a comprare roba che non avrebbe mai messo e Sabi a imprecare,quindi la povera Mado era costretta seguirla che poi tanto sonno non l'aveva,ma era una scusa per tornare a casa,c'era troppa,troppa confusione per lei.
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Joku.
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L'immensa confusione della Città Capitale la stordiva a volte. Hanako era lì per alcuni affari di famiglia, Yozora a quanto pare non avrebbe più potuto combattere nelle missioni sia perché poteva esserci solo un combattente per famiglia, sia perché avendo meno di un anno il ragazzo era stato ritenuto troppo piccolo per le missioni Mah, ha quasi battuto Takeshi in Arena e lo bloccano per l'età? Non capirò mai la politica...
Sebbene sapesse che poteva sembrare strano, continuava a fissarsi le mani. Ora che erano ricresciute sembrava che l'incidente in Arena non fosse mai successo, eppure... non riusciva a non guardarle. Erano le sue mani, davvero? Un neo che ricordava di avere avuto vicino al gomito sinistro, sparito, la cicatrice fatta da bambina su un polpastrello del dito indice del braccio destro, nemmeno quello c'era più. Rispondevano perfettamente ai suoi comandi, veloci, scattanti, forti, ma la pelle sembrava più sensibile, innocua, era appena appena più chiara del del resto del corpo, e percepiva molto più intensamente caldo e freddo... per qualche motivo, ne era attratta.
Ah no! Non doveva distrarsi! Doveva comprare qualche Kimono nuovo, dov'era quel negozio..? La ragazza cominciò a guardarsi intorno, sempre più agitata, poi si calmò, con uno sguardo mezzo allibito
Ahia pensò mi sono persa.. -
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Le due stavano continuando a battibeccare mentre Mado se ne stava in un angolino a scarabocchiare sul diario,almeno finché non sentì Uro urlare,allora alzò leggermente il capo e notò la ragazza vestita di viola ricoperta da vestiti mente l'albina ridacchiava Adesso te li porti da sola! per poi avvicinarsi alla castana Neh! Mado! Facciamo un giro senza quella rompicogl*oni? In realtà io.. "volevo andare a casa" continuò mentalmente,ma l'albina la stava già trascinando Susu! al negozio di musica! Ehy A-aspettatemi! Stupida plebaglia!
Peccato che tre a momenti caddero adosso alla mezza kitsune S-Scusi. -
Joku.
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La ragazza le fissava allibita. Ma che caz- ? Dal momento che era distratta ancora a cercare di capire in quale parte della Città si trovasse che si limitò a fare un gesto distratto della mano come per dire "non importa" e continuava a guardarsi intorno, in cerca di indizi.
Poi, un istinto del cervello che sembrava cominciare a lavorare finalmente la portò a voltarsi di nuovo verso il trio e chiedere Scusate, in che zona della Città Capitale siamo? Io dovevo andare al municipio e poi a comprare kimo-... no, prima sarei dovuta andare a fare compere, poi.. no, no, sto sbagliando ancora, emh... allora, non... si fermò.
... sì riprese infine, riordinando la testa come meglio poteva Allora, potete aiutarmi?. -
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Uro si girò di scatto pronta a rifiutareN- ma Sabi rispose prima di lei Ceeerto! l'albina si mise a pensare un attimo mmhh... il Municipio dovrebbe essere err...oddio non ricordo... provò a ricordare,ma in quel momento nel suo cervello c'era solo un criceto che correva sulla ruota,no aspetta,quello c'era sempre.
Il negozio di kimoni è dopo l'incrocio,devi seguire quella vietta vicino alla pasticceria e andare dritto al semaforo sbuffo e ri-butto la marea di vestiti addosso l'albina Ehyyyy! e roba tua! Se riesci a portarti dierto un tubo da 10 chiki puoi portarmi anche le buste! esclamo l'altra incrociando le braccia. Ragazze... Mado sospirò avvicinandosi alla ragazza Il negozio è dove ha detto quella li,mentre il municipio deve essere,se non ricordo male nella piazza grande,non molto lontano da dove c'è stato quel ballo,se non sbaglio...credo. -
Joku.
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La ragazza fece un sorriso mezzo forzato e annuì. Non aveva capito palesemente un ca♥♥o. Si guardò indietro, mormorò un grazie e cominciò a camminare.
Allora, una vietta vicino alla pasticceria. Quale pasticceria? Hanako cercò di affinare i suoi sensi da mezzo demone, ma qualcosa glielo impedì. Un forte odore di.. profumo? Si girò: veniva dalla ragazza modaiola di prima, e Hanako sospirò abbassando la testa, non aveva decisamente voglia di fare niente quel giorno... continuò a guardarsi intorno spaesata, e decise di andare nella direzione che più le sembrava comoda, continuando però a girare in tondo. Alla fine, decise che era meglio sedersi da qualche parte finché la testa non le si svuotava e poi avrebbe ripreso a camminare. Non aveva mai avuto un buon senso dell'orientamento, quando si trattava di posti come una città, era sempre Yozora a fare da guida...
Yozora... mormorò piano la ragazza, alzando lo sguardo al cielo.. -
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Dopo un tira e molla su chi doveste portare le compere,ne era uscita Uro,infondo era roba sua,per lo più le due se l'erano filate al negozio di musica,lasciando la bionda da sola.
Quest ultima stava ancora girando per le bancharelle e i negozi non pensando che più roba avesse comprato più le buste pesavano,tanto che gli venne l'idea di comprarsi un carrellino Ora va meglio! mormorò trase e se.
Continuò le sue spese finchè non notò la ragazza di prima.
Ti sei persa di nuovo? chiese alzando il sopracciglio.
Facciamo così,io ti accompagno,ma tu mi porti la roba,ok? propose senza giri di parole.. -
Joku.
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Hanako era talmente immersa nei suoi pensieri che reagì alla proposta della modaiola a scoppio ritardato: Facciamo così,io ti accompagno,ma tu mi porti la roba,ok?
...
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... eh? fece con la massima noncuranza. Chiuse gli occhi sospirando e si rialzò. Non è che aveva di meglio fare, quindi tanto valeva... si stiracchiò Come vuoi ragazzina... yawn.. estrasse il medaglione e fece risucchiare risucchiare al suo interno tutte le buste. Quando ebbe finito, esordì Bene, ora fai la tua parte... e le tue.. sorelle..? fece guardandosi intorno o erano tue amiche? non amava camminare con chi non conosceva, si creava tensione, troppa, non lo sopportava, quindi per quanto fosse distratta almeno ci provava... -
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La ragazza aveva la testa sulle nuvole,ma a stare con Mado ormai si era abituata,anche se gli dava fastidio qul aria assente e non curante.
Si stupì un po' nel vedere il medaglione della ragazza risucchare a mo'di buco nero le cose che aveva comprato "spero solo che non si rovini"
Seguimi! disse con un cenno della mano.
Iniziò a incamminarsi nel frattempo quella la gli aveva chiesto chi fossero le due ragazze di prima Chi? intendi Mado e Sabi? bhe...non sono proprio mie amiche poi notò che la frase poteva essere anche interpretata male Diciamo che sono due che disperate associali che vengono in giro con me solo perchè si annoiano Non che fosse meno disperata,anzi forse quelle due "associali" erano le uniche persone che gli volessero un po' di bene,fece una smorfia e scacciò via quel pensiero,lei non aveva bisogno di quella la.
Come aveva detto dopo l'incrocio si arrivava alla pasticceria,e con il negozio di kimoni e sartoria asiatica accanto Eccoci. disse semplicemente
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Joku.
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Pensare a un sacco di cose e poi dimenticarle tutte non appena si ritorna alla realtà. Tipico di Hanako... però, per quanto fosse una guerriera e non lo desse molto a vedere, lo shopping interessava moltissimo anche a lei. Si fiondò nel negozio e cominciò a controllare palmo a palmo tutte le stoffe del negozio. Dopo una buona mezz'ora, alla fine aveva preso un bel po' di stoffe, tre kimono per sé, tre anche per Yozora (lui non ne aveva mai indossato uno quindi già che c'era, pensava...) e aveva anche invitato la ragazza a vedere se c'era qualcosa che poteva piacere anche a lei A te... non piace niente di questa roba? chiese sventolandole davanti uno yukata celeste semplice con delle decorazioni a forma di pesciolini.. -
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La ragazza si guardava attorno,di solito gli regalavano kimoni già confezionati,oppure fatti su misura per lei da una sarta,non li aveva mai comprati di persona,si gardò un po' attorno poi la ragazza di prima richiamò la sua attenzione,mostrandogli uno yukata Ne avrò a bizzeffe così! commentò,ma poi notò un Furisode con stampato sopra un paesaggio,non aveva problemi di soldi,quindi se lo poteva permettere.Che ne dici? Accennò un sorrisoCon che Obi potrei abbinarlo? Era la prima volta che faceva compre con qualcuno che aveva dei gusti vicini a i suoi,e non che gli tartassasse le scatole ogni due secondi con frasi tipo "andiamo a casa?" "ma che ca**o compri?!" "Ho sonnoooo" ecc.... -
Joku.
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Umh... Hanako ci rifletté un attimo, poi andò a prendere un obi color celeste chiaro che ai lati si schiariva verso il bianco, a ricordare un cielo con qualche leggero fascio di nuvole Questi obi sono facili da regolare, una volta allacciati fece anche se costano un po'... ma se non hai problemi di denaro, potresti anche provarlo e glielo consegnò. Da parte sua, l'altra ragazza la stava fissando leggermente allibita, Hanako non capiva se magari non le piaceva l'obi o c'era un altro motivo... forse non faceva spesso compere, forse non era pratica di kimono e si stava prendendo del tempo per decidere... ad ogni modo, Hanako aveva ancora un po' di tempo, prima di recarsi al Municipio, quindi lasciava fare la ragazza con calma.. -
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Umh...credo che tu abbia ragione,ci sta a pennello! esclamò prendendo con delicatezza l'obi in mano La misura mi sembra giusta,credo proprio che lo comprerò! Mormorò tra se e se dirigendosi alla cassa.
Dopo aver acquistato il kimono e l'obi.
Senti,vuoi che ti accompagno pure al municipio? Di tempo da perdere ne aveva abbastanza e non aveva voglia di tornare a casa ma neppure di andare in giro con la nerd e la depressa associale,quindi tanto per,poteva pure accompagnare la tizia in giro Ah! Io mi chiamo Urotsuki,ma tutti per abbreviare mi chiamano solo Uro....si lo so che in giapponese è un verbo... Con un gesto della mano si sistemò una ciocca di capelli,per poi sentire qualcuno che gli appoggiava le mani sulle spalle facendola sobbalzare Oi!! Eccoti! pensavamo di averti perso! Esclamo,anzi,strillò l'albina mentre agitava una busta Mado-chan ha preso un cd di musica classica,mentre io un nuovo sparatutto,poi lo proviamo? Lo sai che non mi piacciono i videogiochi...
Mentre le due si erano ri messe a litigare per motivi idioti Mado,con un aria mezza addormentata si avvicinò ad Hanako Yaahw...Uro-san ti ha accompagnato?.... Non è da lei essere così gentile...credo.... -
Joku.
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In effetti Hanako sembrava aver notato un improvviso cambio di cortesia da parte della ragazza bionda, Urotsuki, e osservando meglio le tre ragazze ora che era meno distratta e meno preoccupata per aver fatto una cosa in meno (anche se era il motivo meno importante) fece due più due Ooh... pensò le cose stanno così, uh? quelle tre avevano gusti completamente diversi, a quanto pare non potevano andare molto a braccetto così. Hanako si sorprese di quanto tre persone apparentemente così diverse in un primo momento le erano addirittura sembrate sorelle... Umh, non ha tutti i torti, gli sparatutto sono noiosi... io preferisco di gran lunga gli RPG.. fece con uno sguardo dubbioso puntando gli occhi verso la ragazza albina. Quanto a musica... nessuno se lo aspetterebbe, ma Hanako era una fissatissima metallara. Non volle esprimersi, due generi troppo diversi, e anche se non si trattava del suo caso, c'era chi uccideva per chi non aveva lo stesso genere di musica che l'altro pretende sia il migliore.
Comunque, accettò l'invito di Uro di accompagnarla anche al Municipio.. -
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Si stavano dirigendo al municipio,c'era un po' di strada prima di arrivare,ma un po' troppo silenzio.
Se Uro e Sabi stavano quasi competendo per essere la prima della "fila" che si era formata,Mado stava a qualche metro di distanza vicino ad Hanako giocherellando con il ciondolo.
Oi! e quella? quando l'hai comprata? l'albina camminò a mo di gambero verso la più piccola.
In...in realtà è un regalo di un mio amico... La bionda si bloccò al improvviso girandosi verso le due Stop,stop,stop! da quando Madotsuki-sono-un-associale-depressa frequenta ragazzi?! Ho detto che è un amico...poi è più grande di me.. Gli occhi di Uro brillarono e prese sotto braccio la castana Sai mica se è singe? come si chiama? Prima sei gentile con una sconosciuta,poi con Mado...dov'è la vera Urostuki?!
La ragazza fucilò con lo sguardo Sabi per poi continuare la discussione con Madotsuki Potresti togliere il braccio perfavore?....mi dai fastidio...comunque si chiama Takeshi....
Un giro in città per passare il tempo [Role libera] |
