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Contessa Trancy.
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Nel mentre che suo fratello, An-huanye, si stancava con le missioni, Jiang-shi si stava rilassando alle terme Ekishou. Sì, Ekishou, perché non gli importava di tutto quel che era successo con la kitsune, aveva promesso di scordarsi tutto e far finta che niente sia succcesso.
Di tanto in tanto gli scattava qualche pensiero su Amai, ma erano meno frequenti di prima. Pensava a cosa avrebbe fatto se adesso lei fosse sbucata dal nulla, perché le terme erano gestite da lei e le sorelle, quindi non si poteva mai sapere..
In qualunque modo, adesso era il momento di rilassarsi.
Jiang-shi si era allenato moltissimo per migliorare le sue tecniche, e finalmente poteva contare anche sulle sue forze ché solo su quelle di An, e si sentiva più sicuro. Magari ora un duello contro Ruby l'avrebbe potuto pure fare.. Ma meglio di no.
"Rilassarsi, rilassarsi." ripeteva tra sé e sé ogni volta che gli passavano in mente questi tipi di sciocchezze, tuffandosi in acqua.
Se ora Amai sarebbe spuntata dal vuoto, allora l'avrebbe trattata come un'amica.
"Come un'amica!"
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Infondo infondo...il combattimento contro Ruby aveva portato delle conseguenza positive,era riuscita a sistemare i rapporti con le sue sorelle e togliersi il pallino di essere un mostro o un fallimento totale,in effetti si sentiva in pace con se stessa e ora che stava meglio aveva deciso di farsi un bel bagno caldo alle sue terme.
Stava passando per il corridoio con addosso solo un asciugamano rosa che gli copriva solo il davanti,visto che ci pensavano le code a coprigli se non la schiena almeno il "lato B".
Con un sorriso piuttosto sereno si immerse nel acqua termale,Almeno finche non si accorse che non era sola alzò la testa per capire chi fosse e quando il notò il ragazzo emise un suono di sorpresa più simile a quello di una volpe che una ragazza oh..Emh..Ciao Jiang! disse con un sorriso un pò imbarazzato e ringraziò tutti i Kami per aver portato quel dannato asciugamano.. -
×Yukari Lee×.
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Aveva deciso di passare il resto del tempo immerso in acqua, ma balzò fuori quando intravide le gambe di una ragazza. Era Amai, e indossava soltanto un'asciugamano rosa e corto, che oltretutto aveva tolto per fare il bagno. La scena indesiderata che Jiang-shi si stava immaginando fino ad allora, ora si stava realizzando.
"Oh, Amai.. Non mi sarei mai aspettato di vederti.."
Si tolse i capelli da d'avanti il viso nel modo meno sensuale possibile, siccome non voleva attirare particolarmente l'attenzione della kitsune. Si chiedeva come sarebbe andata a finire questa vicenda.. Ma avrebbe fatto in modo che non finisse a letto, sicuramente.SPOILER (click to view)Scusami se ho scritto così poco xD Ma devo andare a scuola =w=. -
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Davvero non se lo aspettava? infondo lo sapeva che lei veniva qui quasi tutti i giorni.
Non avendo più l'asciugamano addosso si aveva coperta con le code e giocherellava con esse un pò imbarazzata.
Ecco...Jiang....D-Devo ringraziarti per avermi salvato! Se non fossi arrivato io...ecco..GRAZIE! disse tutto ad un fiato con le gote arrossate.
C'era un pò di tensione nel aria,almeno per lei. Si immerse ancora di più nel acqua azzurra piena di sali termale Jiang,tu qualche giorno fa mi avevi chiesto se mi fossi mai innamorata....tu? ti sei mai innamorato davvero?. -
Contessa Trancy.
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Jiang-shi la guardò, prima inspirando e poi sospirando. Avrebbe potuto rigirare la domanda, ma evidentemente avrebbe offeso Amai, quindi decise che avrebbe elaborato qualche risposta.. Si rifece la domanda tra sé e sé, e la risposta venne da sola: no. Dire questo sarebbe stato peggio di cambiar discorso..
Appoggiò i gomiti ai bordi e chiuse gli occhi. Sarebbe bastato a farle capire che non lo sapeva bene neanche lui. Fino ad adesso, poi, non aveva mai amato nessuno, e per Amai.. Beh, quella sera si era solamente eccitato. Erano due cose differenti, o almeno Jiang la pensava così. Considerava l'amore come una perdita di tempo e un'inutile preoccupazione, molti pensavano così, ma quando vedeva Amai era diverso. Finché non aveva scoperto i suoi sentimenti, credeva che fosse soltanto amicizia, ma ora gli veniva qualche dubbio. Forse era il suo primo amore, anche se venuto in un po' in ritardo..
"Amai, tu mi avevi detto che non ti era mai successo nulla di serio.
Io sono più o meno come te."
Il suo carattere stuzzicante non era cambiato, ma gli piaceva vedere come Amai ribatteva. Lei riusciva a replicare tutto quel che le si diceva.. Questo era una delle cose che affascinava Jiang.. -
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La ragazza-volpe si era seduta a bordo vasca mentre si copriva con l asciugamano Capisco disse abbozzando un altro sorriso.Avrebbe potuto finirla lì ma perchè non rispondere alla provocazione? Infondo ognuno fa come gli pare.Tu non hai trovato ancora la persona giusta e io b'è sono stata occupata a sopravvivere più che altro Restò un pò sul vago infondo Jiang sapeva solo che aveva lavorato per Ruby ma non aveva idea di cosa fosse successo prima,quindi perchè non incuriosirlo? E vero,lui conosceva la vita di tutti ma se era vero che si divertiva a sentire le disgrazie dei altri quello era pane per i suoi denti. Si mise ad aspettare quel che dovesse dire l'elfo con un sorriso enigmatico sul volto,avrebbe potuto divertirsi pure lei a quel gioco no?. -
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Come aveva pensato, Amai iniziava ad attirare la sua attenzione. "Sopravvivere" era un verbo molto complicato, particolarmente opzionale, ma il senso era circa lo stesso in tutti i casi.
"Che intendi?"
Fece un sorriso e la guardò da sotto a sopra, non in modo ostile, ma il suo aspetto attraeva più della sua storia. O almeno della sua storia conosciuta, siccome pareva che avesse molto da raccontare..
"Intendi per Ruby? Dove l'hai conosciuta?"
Questa domanda era quella suscitava l'intento di raccontare tutto il resto, e Jiang-shi la usava spesso per sapere di più sulla vita della gente.. Maggiorparte delle volte, poi, funzionava alla grande. Amai certamente non era una come tutti gli altri, riusciva a rispondere perfettamente alle sue provocazioni, ma non si poteva mai sapere..
Magari questa volta ci sarebbe pure cascata.. -
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Come ci siamo conosciute eh? mh...b'è non è stato un incontro molto emozionante disse immergendosi in acqua Ecco..ero bambina,facevo un giro, ho visto la villa e sono entrata nel giardino di nascosto per dare un occhiata...e lei mi ha visto e abbiamo iniziato a frequentarci...è un inizio un pò banale in effetti Era immersa nel acqua fino al collo sempre avvolta da quel asciugamano rosato che bagnato gli accentuava le forme.
Quella del loro incontro era una storia normale in effetti,tutto quello che successe dopo fu il vero "disastro" Anche se a pensarci Ruby era gia sadica fin da bambina...tipo quei mocciosetti che si divertano a staccare le ali agli insetti... peccato che dagli insetti è passata agli umani. -
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"Sai, gli umani non hanno le ali. Volevi dire.. Le fate." disse sorridendo per sdrammacizzare la situazione, ma aveva capito benissimo quel che Amai intendeva dire. Si pentì di aver tirato fuori dal vecchio cassetto la questione "Ruby", se avrebbe avuto l'occasione di tornare indietro e chiederle altro, l'avrebbe fatto sicuramente. Cercò di cambiare discussione avvicinandosi alla kitsune.
"Comunque, le tue sorelle non si vedono da tempo.."
Rimanendo nella giusta distanza, le toccò una ciocca dei capelli biondi e provando a sollevarle lo sguardo rivolto in basso. Amai cadeva tra i pensieri negativi facilmente, e spesso questa cosa accadeva quando a starle vicino c'era Jiang. Perciò lui si chiedeva frequentemente se fosse un caso o qualcosa che accadeva proprio nei momenti nei quali stavano insieme, un po' come se la colpa fosse delle sue domande.
Erano passati più o meno dieci minuti che i due stavano in acqua, e solitamente i loro appuntamenti, organizzati o inaspettati che siano, non duravano più di venti minuti.. Se naturalmente non si trattava di un qualche scontro. Questa volta Jiang avrebbe voluto che rimanessero un po' a parlare, avrebbe fatto bene al loro rapporto amore-in-corso, senza che Yukiko o Ruby venissiro fuori da qualche parte.. Anche perché vedere Ruby o una delle altre tre sorelle, magari Yagami, nelle terme sarebbe stato troppo!. -
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Alzò lo sguardo e sorrise,cambire argomento era la cosa migliore.
Le mie sorelle? mh..Yagami dovrebbe iniziare i preparativi per aprire una piscina alle terme ma passa tutto il tempo hai bar a bere...ieri l ho dovuta portare a casa trascinandola da quanto aveva bevuto hahahhaha,Hana o e a casa o da qualche suo amico...e Yuki se ne va in giro con la sua nuova macchina fotografica....Anche se ho più che altro il sospetto che rendendosi invisible fotografi di nascosto qualche bel ragazzo o qualche ragazza hahahahah La sua risata era particolarmente dolce,infondo "dolce" era il significato del suo nome. Si avvicnò pure lei al ragazzo e dopo un secondo di esitazione gli strinse la mano guardando da altra parte completamente rossa T-Tuo fratello invece come sta? e Arlette? aveva tirato fuori il primo argomento che gli era venuto in testa,tanto per continuare la conversazione.. -
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Abbassò lo sguardo quando sentì la mano di Amai, ma lo rialzò subito quando si ricordò si stare in acqua.
"An.. Non so, ormai non siamo più così attaccati come prima. E Arlette.. Fa tutto quel che le viene chiesto.." disse quasi bisbigliando.
La guardò negli occhi per un po', poi le strinse più forte le mani. Non sapeva come sarebbe andata a finire, lui sperava qualcosa come un bacio, e realizzò che probabilmente anche Amai voleva la stessa cosa. Jiang-shi voleva evitare di andare troppo oltre con i rapporti fisici, perché pensava che così l'amicizia con la kitsune non sarebbe più durata.. Inoltre lui era consapevole del suo comportamento di ignorare le ragazze dopo averle baciate o portate a letto, e non avrebbe voluto che questo accadesse anche con Amai.
Rifletté un'attmo, ma poi si lasciò andare. Chiuse gli occhi e la baciò abbracciandola per i fianchi.
"Amai, scusami per l'altra volta..". -
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Arrossì ancora di più,la sensazione che stava provando era indescrivibile,ma una cosa era certa si sentiva bene,voleva aprezzare ogni attimo di quel momento quasi magico per lei.
F-Fa niente,infondo è stata un pò colpa di mia sorella...
Infondo Jiang era diventato importante per lei,era la prima volta che si innamorava e tra tutti aveva scelto un ragazzo da il carattere così difficile,ma la sua vita si divertiva con questi tiri mancini,ormai Amai lo aveva capito,forse era per questo che al contrario delle altre kitsune era diventata così insicura e timida.. -
Contessa Trancy.
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"Ah, ma non mi riferivo a quella volta.." accennò continuandola a baciare "Dicevo al ristorante."
Nonostante averle chiesto scusa, sapeva che prima o poi si sarebbe ricomportanto in quel modo. Forse anche questa sera, dopo averla baciata.. Era classico da lui, come aveva già pensato tra sé e sé. Purtroppo, però, non ci poteva fare nulla. Gli veniva quasi spontaneo comportarsi da "stronzo", il contrario di suo fratello. E a proposito di suo fratello, An, perché Amai si era innamorata di Jiang-shi, e non di lui? Era una delle domande che spesso si poneva. La risposta, poi, era solo una: alle ragazze piacciono i bastardi. Semplice.
Come al solito era meglio levare tutte quelle preoccupazioni dalla testa, anche perché in momenti come quelli l'unica cosa che importava era divertirsi. Quindi, si azzardò ad aprire lentamente l'asciugamano di Amai accarrezzandole le spalle.. -
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L' asciugamano era scivolato lasciandogli il seno scoperto,lei non ci diede molto conto e strinse a se il ragazzo accarezzandogli dolcemente il tatuaggio sulla schiena.
Ormai era certo quello che sarebbe successo li a momenti,la cosa era positiva,ma anche un pò negativa da certi punti di vista,ma ad Amai ora come ora non interessava.
Sorrise e diede un leggero bacio sul collo del elfo e lo abbracciò ancora più forte.. -
Contessa Trancy.
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Purtroppo già cominciava ad annoiarsi. La causa però non era Amai, anzi, ma era l'eccitazione di Jiang-shi che non risuciva mai a salire.
A questo punto era facile chiedersi perché lui fliertasse le ragazze, beh, semplicemente perché ci voleva provare. Infondo il suo carattere si mostrava dall'aspetto.. Tuttavia non voleva "abbandonare" Amai un'altra volta, sarebbe stato veramente troppo, perciò continuò a baciarla senza lasciare che se ne accorgesse.
"In questa terma potrebbe entrare chiunque.." sussurrò accarrezzando le coscie della kitsune.
Questo era un suo difetto che si mostrava molte volte: cercare una scusa per evitare certe situazioni. Fortunamente lo faceva inconsapevolmente, se no gli sarebbe dispiaciuto comportarsi così con una ragazza che ha già ferito più volte.
Si promise che la prossima volta avrebbe cercato di renderla felice anche senza dover far uso del sesso, anche se qualunque ragazza lo avrebbe perdonato ricevendo in cambio quest'ultima opzione...
Appuntamento inaspettato |
